Ci siete riusciti...
Ebbene si, se siete arrivati fino a questa pagina, avete letto bene i miei libri.. C’è sempre qualcosa nascosto in bella vista, c’è sempre un Easter Egg da qualche parte e voi siete riusciti a trovarlo, per cui, benvenuti, questa pagina vi porterà un poco più a contatto con tutto ciò che ha influito nella creazione delle mie opere. Alcune di queste le avete già conosciute attraverso i miei libri, altre le troverete solo qui. La pagina sarà sempre in aggiornamento perché inserirò immagini e ricordi legati ad esse, man mano che affiorano i ricordi… <br>Non imposterò questa raccolta di ricordi in modo cronologico ma farò un gran minestrone, esattamente come sono registrati nel mio cervello…
Un minestrone ma… non posso esimermi dall’ iniziare questa carrellata di ricordi senza partire dal film che tuttora reputo una pietra miliare della mia esistenza. Si, si, sto proprio parlando dei “I GOONIES”, se ancora non lo avete visto, preparatevi i popcorn, abbassate le tapparelle e mettetevi comodi, premete play e… Se siete adulti e guarderete questo film come un adulto, ovviamente, molto probabilmente non vi piacerà… è un film datato e creato per quelli che un tempo erano ragazzini… ma provate solo per un secondo a tornare indietro nel tempo, immaginatevi una sera di mezza estate e i vostri 12/13 anni in cui le giornate passano a giocando a rincorrersi e col sapore di caramelle in bocca. Ebbene, è questo lo spirito giusto che bisogna avere quando lo si guarda. Annullate la vostra esistenza, non siete più quarantacinquenni che pagano il mutuo, le bollette ecc ecc, siete solo e semplicemente voi stessi ma il voi stessi di quando eravate poco più che bambini. Fatte questo e scoprirete che in questo film c’è una magia che vi trasporterà lontano, vi emozionerà e vi farà sentire appagati…
Questo, per quanto vecchio è stato uno dei giochi più belli ai quali ho giocato, mi ha lasciato quel buon sapore in bocca che non saprei come altro descrivere. Epico, bellissimo, consiglio a tutti di provarlo con qualche retro computer. Non dovrò convincere invece chi lo ha giocato e finito, sono sicurissimo che anche questi hanno un bellissimo ricordo. Sapete che proprio oggi ho scoperto che il nome Arcania (che in ISEKAI è Arckanya) viene utilizzato proprio in questo gioco?
Cosa dire invece della “ARMATA DELLE TENEBRE”? Se non lo avete mai visto, guardatelo, è una figata potentissima, vi raccomando le scene girate in velocità, sono deliranti e gustosissime, splatter ma bellissime. Questo film in particolare mi fa ricordare una bellissima serata di mezza estate, una coperta stesa a terra, la finestra con la tapparella quasi del tutto abbassata dalla quale penetrava una leggera brezza, di fianco, mio fratello Fabio e un insalatiere formato famiglia pieno di pop corn… momenti di pura magia che non torneranno, per il momento. Quando Beatrice sarà un pochino più grande riprenderemo a farlo anche con lei.
Affinché anche lei possa godere di questi attimi di magia.
READY PLAYER ONE
Questo film “quasi” recente è uno dei film di fantascienza che mi è rimasto maggiormente in testa.
E’ fatto bene, ha una bella storia, ci sono gli Easter Eggs, l’animazione è fantastica ma quello che mi è piaciuto di più è la colonna sonora. JUMP!
LA COMPAGNIA DEL FANTASTICO
Non sono mai stato un grande lettore… in generale, ma sono stato un grande lettore e appassionato di Fantasy e Fantascienza da sempre. Credo di averle ereditate da mio padre, la fantascienza sicuramente. Da ragazzo, a dodici, tredici anni, quando già alcuni dei miei amici scoprivano il sesso, io mi rintanavo a casa a leggere montagne di questi libri (le versioni economiche per fortuna). Amavo vedere quel cerchio rosso, era come una porta che mi trasportava lontano. Ero lì con i protagonisti, ovunque loro andassero. Inutile dire che la componente fantasia nel mio “Io” prevaleva su tutto il resto. Ed ecco il perché non andavo bene nelle relazioni sociali o nello studio… non era il lato giusto. E se ve lo state chiedendo, certo che alla fine anche io sono riuscito a scoprire il sesso.. ma DECISAMENTE molto, ma molto tardi!
Si chiamava TRICKY TRAPS.. ed era un marchingegno giapponese molto divertente. Non era mio, era della vicina di casa. Di tanto in tanto capitava di andare a casa sua, vuoi perché fuori pioveva o semplicemente era troppo presto per andare in giardino, giocavamo con questo affare per ore e data la difficoltà, che non era poca, mi fece divertire parecchio.
Avevi a disposizione cinque palline per seguire un percorso irto di ostacoli, se eri abbastanza bravo e fortunato, riuscivi a compiere l’arduo compito.
Poi è venuto fuori che aveva un Amiga 500…
Come non menzionare lui, Charless Bronson… era praticamente l’eroe di mio padre, grande appassionato di film di Fantascienza, Western e polizieschi. Probabilmente perché si impersonava in lui, mio padre, cresciuto in strada con 12 fratelli, mangiando miseria e tentando di educare i fratelli più piccoli. Era un picchiatore, se gli mancavi di rispetto in qualche modo, potevi stare pur certo che da lì a breve avresti dovuto acquistare delle cannucce per mangiare. E non era caritatevole, se toccavi lui o qualcuno che non poteva difendersi perché troppo piccolo e indifeso, dopo avertele date di santa ragione non si fermava… Preferiva dare una unica lezione che bastasse per il resto della vita, in pieno stile “Charles Bronson” che in un film, uno dei cattivi lo ha puntato con una pistola e lui l’ha fatto saltare in aria utilizzando un Bazooka…
Italiano 
English (UK)